I fenomeni corrosivi risultano segnalati dalla comparsa alla superficie esterna del calcestruzzo di macchie di ruggine (caso della carbonatazione) oppure da danneggiamenti del copriferro provocati dall ‘azione espansiva dei prodotti di corrosione che occupano un volume da 2 a 6 volte superiore a quello del ferro da cui provengono. Le conseguenze dei fenomeni corrosivi non riguardano solo gli aspetti funzionali o lo stato esteriore delle opere interessate dal processo, ma anche gli aspetti strutturali e di sicurezza. La conoscenza del coefficiente di diffusione del calcestruzzo e delle analisi chimiche ci consentono di determinare il tempo di innesco del fenomeno e quindi la vita utile del manufatto.