La crisi energetica che stiamo vivendo ha avuto come conseguenza l'aumento dei prezzi dell'energia e una forte instabilità dei mercati.
Come possono fare le aziende a trasformare questa crisi in un'opportunità, per tutelarsi dall'aumento dei prezzi e allo stesso tempo per pianificare una strategia di decarbonizzazione?
Quando, nel 2021, abbiamo chiesto alle aziende quali fossero le loro maggiori preoccupazioni, l'instabilità dei mercati si è posizionata in cima alla lista dei rischi aziendali. E avevano ragione: i prezzi record dell'energia oggi hanno generato una forte destabilizzazione del mercato.
Ritengo, tuttavia, che questa perturbazione possa generare delle opportunità favorevoli. Le aziende dovrebbero investire ora più che mai in soluzioni energetiche che le rendano resilienti all'andamento del mercato e possano supportarle, al contempo, a raggiungere il Net Zero.
A due anni dall'inizio della pandemia le economie mondiali e la domanda di energia si stanno riprendendo. La crescita della richiesta di gas, in particolare, ha portato i prezzi di gas ed elettricità ai massimi storici.
In Italia, nel primo trimestre del 2022, abbiamo assistito ad un aumento del 131% per l'elettricità e del 94% per il
gas naturale. Un trend confermato anche in altri Paesi europei, come Germania, Francia, Spagna, Regno Unito e Paesi Bassi.
I costi dell'energia stanno salendo alle stelle. Di conseguenza, molti paesi stanno tornando a utilizzare le fonti fossili per la generazione di energia, mettendo, così, in serio pericolo l'obiettivo di limitare a 1,5 gradi l'aumento della temperatura.
E visto il crescente aumento delle emissioni in Europa, è improbabile che questo approccio sia efficace nel lungo termine.
Questo aumento dei prezzi dell'energia minaccia i profitti delle imprese, e, in particolare, quelli delle aziende energivore. In Italia, per esempio, molte piccole e medie impese hanno iniziato a lavorare con turni notturni per abbattere i costi energetici delle linee di produzione.
Il settore manifatturiero del Regno Unito nel quarto trimestre del 2021 ha assistito ad un rapido aumento dei costi, come non accadeva dal 1980.4
Nei Paesi Bassi, settori quali l'orticoltura e i metalli sono oggi meno competitivi a causa dell'incremento dei costi di produzione.5,6
Leggendo l'articolo scoprirete perché Il Net Zero è un investimento, non un costo.