In questa tesi abbiamo sfruttato uno dei possibili approcci relativi all’utilizzo del compressed sensing in ambito di imaging a risonanza magnetica cercando di migliorarlo ed adattarlo ad un utilizzo in esami dinamici con mezzo di contrasto, dove la presenza nei dati acquisiti dello stato basale garantisce un’informazione a priori assente negli esami MRI generali. Il metodo su cui ci siamo basati è quello di Yang (denominato RecPF), che per migliorare l’acquisizione sfrutta un processo di minimizzazione di una funzione obiettivo composta da tre termini (TV e norme l1 ed l2) nel dominio wavelet.