Cogenerazione e fonti rinnovabili di energia (FER)

A tracciare il quadro dell'energia da fonti rinnovabili in Italia è il recente rapporto del Gestore dei Servizi Energetici (GSE).
Il Rapporto "Energia da fonti rinnovabili in Italia - 2018" fornisce il quadro statistico completo sulla diffusione e sugli impieghi delle fonti rinnovabili di energia (FER) in Italia. Nel 2018 le FER sono state impiegate in maniera diffusa sia nel settore elettrico (hanno coperto quasi il 40% della produzione lorda di energia), sia in quello termico (19,2%), sia infine nel settore trasporti (la relativa quota FER, monitorata ai fini del target settoriale al 2020, è pari al 7,7%).

Produzione termoelettrica lorda in Italia: 192,7 TWh
- Altre fonti di energia: 0,3%;
- Rifiuti solidi urbani: 2,5%;
- Bioliquidi: 2,2%;
- Biomasse: 2,2%;
- Biogas: 4,3%;
- Altri combustibili fossili: 21,8%;
- Gas naturale: 66,7%.

Sezioni, potenza e produzione impianti di cogenerazione in funzione della tecnologia utilizzata (Anno 2018 - Delibera ARERA 320/2020/I/EEL).
Numero totale sezioni: 5411. Potenza efficiente lorda: 26.153 MW. Produzione lorda: 104,9 TWh
- Celle a combustile con cogenerazione:
o Numero sezioni: 0,2%;
o Potenza efficiente lorda: 0,0%;
o Produzione lorda: 0,0%.
- Cicli combinati con produzione di calore:
o Numero sezioni: 2,8%;
o Potenza efficiente lorda: 72,2%;
o Produzione lorda: 72,2%.
- Motori a combustione interna con produzione di calore:
o Numero sezioni: 89,6%;
o Potenza efficiente lorda: 13,5%;
o Produzione lorda: 16,4%.
- Turbine a vapore con condensazione e spillamento:
o Numero sezioni: 2,0%;
o Potenza efficiente lorda: 7,9%;
o Produzione lorda: 5,3%.
- Turbine a vapore in contropressione:
o Numero sezioni: 1,5%;
o Potenza efficiente lorda: 2,5%;
o Produzione lorda: 1,4%.
- Turbine a gas con produzione di calore:
o Numero sezioni: 3,9%;
o Potenza efficiente lorda: 3,9%;
o Produzione lorda: 4,7%.

Le caratteristiche della "cogenerazione flessibile"

Flessibilità della produzione calore/elettricità

- Accumulo termico per gestione in modalità "termico segue"!1nterkamA!;
- Integrazione con pompe di calore per aumento flessibilità produzione calore/elettricità;
- Riduzione minimo tecnico;
- Incremento rendimento ai carichi parziali;
- Capacità modulazione carico elettrico in tempi rapidi;
- Riduzione tempi di avviamento;
- Riduzione costi installazione per riduzione ore di funzionamento annue con produzione elettrica;