Scriverlo sulle pagine di questa guida è forse pleonastico ma gioverà agli eventuali lettori distratti: la cogenerazione, oggi più che mai, è Ambiente, Efficienza e Sicurezza energetica e mai come in questi recenti anni i tre argomenti sono legati insieme e richiedono risposte che ci traghettino verso un sistema energetico più sostenibile.
Parlare di cogenerazione non è, purtroppo, considerato un argomento "sexy" al pari del sole e del vento. Forse perché richiede più competenze per comprenderne i benefici o forse perché oramai ha raggiunto una certa età. Entrambi gli argomenti sono corretti ma ai nostri occhi hanno sicuramente una valenza positiva.
Per quello che sono riuscito a recuperare nella miniera del web, già negli anni trenta dello scorso secolo un impianto cogenerativo era operativo presso la centrale elettrica di Langerbrugge in Belgio e da li in avanti la cogenerazione ha beneficiato di esperienze e di enormi miglioramenti per arrivare ai giorni nostri rinnovandosi costantemente e mettendo a disposizione degli operatori servizi e livelli di efficienza senza eguali.
Scriverlo sulle pagine di questa guida è forse pleonastico ma gioverà agli eventuali lettori distratti: la cogenerazione, oggi più che mai, è Ambiente, Efficienza e Sicurezza energetica e mai come in questi recenti anni i tre argomenti sono legati insieme e richiedono risposte che ci traghettino verso un sistema energetico più sostenibile.
L'Europa, nella consapevolezza dei fronti aperti su Clima ed Energia, ha posto in capo ai Paesi Membri l'obbligo di redigere un piano per il futuro, a medio e lungo termine, che possa facilitare il raggiungimento di obbiettivi per emissioni ed efficienza tesi a raggiungere una significativa decarbonizzazione dei sistemi energetici.
Nel rispetto di questi obbiettivi il nostro settore, consapevole delle proprie competenze e capacità, in questi giorni di revisione del PNIEC (Piano Nazionale integrato Clima e Energia), deve chiedere un approccio pragmatico e tecnologicamente neutro ai problemi che ci sono posti: l'efficienza energetica, intesa nel senso più ampio possibile, è il pilastro di questa transizione e la cogenerazione deve mantenere il suo ruolo essenziale.
È ovviamente una cogenerazione che ancora si rinnova e che prepara il futuro con la capacità di fornire nuovi servizi e di diventare ancora più efficiente e più sostenibile con lo sviluppo e l'impiego dei cosiddetti combustibili decarbonizzati.
I sistemi di teleriscaldamento dinamici (con immagazzinamento di energia termica ed elettrica) sono già una realtà e sono in grado di "collaborare" con le fonti rinnovabili intermittenti, garantendone un impiego ottimale;
ma un ruolo altresì importante è dato dai nuovi combustibili. Se Biogas e Biometano sono già una realtà (ndr. che richiede ulteriori supporti per lo sviluppo), già oggi abbiamo impianti che miscelano idrogeno fino al 25% con gas naturale, riducendo così le emissioni complessive di CO2.
La cattura della CO2 e l'idrogeno verde, così come tutti i combustibili da biomasse o da materie prime secondarie, sono il percorso che la cogenerazione sta seguendo per facilitare questa transizione epocale a cui tutti sono chiamati a partecipare.
La Cogenerazione è "diversamente giovane" perché negli anni ha saputo crescere, rinnovarsi, migliorare. È giovane perché ha la forza dell'efficienza energetica e la capacità di guardare esplorando il nuovo e facilitandone la crescita. C'è qualcuno che investirebbe l'adulto che aiuta i bambini ad attraversare la strada per andare a scuola?
Buona cogenerazione!