Clai, cooperativa agricola che opera sia nell'agroalimentare sia nel settore dei salumi, ha colto la sfida di razionalizzare i consumi di energia e di ridimensionare l'impatto ambientale, optando per la cogenerazione di AB, punto di riferimento globale di questo settore.
L'impianto di AB è stato installato nello stabilimento di Via San Silvestro, a Faenza (RA), sulla base dei risultati positivi ottenuti grazie alla precedente esperienza con un impianto di biogas realizzato nel 2012, ritenendo la soluzione cogenerativa molto interessante per abbattere i costi energetici e rendere la produzione meno impattante sull'ambiente.
Il cogeneratore è stato realizzato da AB nel secondo semestre del 2020 ed è entrato in funzione nel febbraio 2021. L'impianto ha una potenza elettrica pari a 900 kWt e l'energia prodotta viene quasi totalmente impiegata per il sito produttivo. La potenza termica è di 935 kWt e il calore recuperato tramite la caldaia viene utilizzato direttamente nel processo produttivo o utilizzato per scaldare acqua (anche vapore) sempre a servizio dello stabilimento. I benefici totali si riassumono in una riduzione dei consumi energetici di circa il 20-25%, un taglio delle bollette di elettricità e metano della stessa percentuale e in un abbattimento di immissione di CO2 in atmosfera di circa 1070 tonnellate l'anno. In un periodo di crisi e insicurezza energetica come quello attuale, per un'impresa riuscire ad abbattere i costi energetici fa davvero la differenza.
Il successo della collaborazione tra Clai e AB ha portato alla nascita di altri due progetti, attualmente in fase di progettazione. Sul sito di Imola è infatti in corso la progettazione esecutiva e realizzazione di un impianto di trigenerazione (produzione di energia elettrica e calore da cui ottenere acqua calda e acqua gelida tramite un assorbitore) ed è allo studio un progetto per l'installazione di un impianto per ottenere biometano dall'impianto di produzione biogas già esistente.