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Aggiornamenti normativi su biogas e biometano

Sommario

Gli aggiornamenti normativi di riferimento in materia di biogas e biometano sono la Commissione Tecnica CT 284 << Biogas e Syngas >>, i Gruppi di lavoro CT 101/GL2 << Biometano >> e CT 113/GL03 gli impianti di riduzione e Commissione Tecnica CT 328/GL 08
<< Specifiche del gas naturale >>.

Il Green Deal europeo o Patto Verde europeo: quale ruolo svolge?

La normativa sui criteri di sostenibilità per il biometano. Quali sono?

Gli aggiornamenti normativi di riferimento in materia di biogas e biometano

Gli enti normatori di riferimento in materia di biogas e biometano

1. Commissione Tecnica CT 284 << Biogas e Syngas >>
- Filiera di produzione del biogas e del biometano fino all'up-grading (incluso);
- Qualità del biogas;
- Utilizzo di biogas e biometano per generazione di energia;
- Criteri di sostenibilità del biogas e del biometano;
- Garanzia d'origine del biometano;
- ISO TC 255 << Biogas >>.

2. Gruppi di lavoro CT 101/GL2 << Biometano >> e CT 113/GL03 Impianti di riduzione e di regolazione della pressione
Biometano
- Controllo qualità e specifiche per l'immissione in rete;
- Gestione immissione in rete;
- CEN/TC 408 << Biometano >>.

3. Commissione Tecnica CT 328/GL 08 << Specifiche del gas naturale >>
Biometano
- Specifiche per uso in autotrazione;
- Utenze in autotrazione.

UNI/TS 11567 - Sostenibilità biometano e biogas

Verrà visionata per allinearla a quanto stabilito dal recepimento della RED II (Direttiva UE 2018/2011).

Art. 3

"Qualità e sostenibilità del biometano",

Comma 6

6. Il biometano comunque immesso nei trasporti ai sensi del presente decreto, deve rispettare quanto previsto dal DM 23/1/2012 e s.m.i., secondo le linee guida definite dal CTI per la qualificazione degli operatori economici della filiera di produzione del biometano ai fini della tracciabilità e del bilancio di massa di cui alla UNI/TS 11567 e sue modifiche o integrazioni.
UNI 10458 - Offerta e collaudo impianti biogas.

Verrà revisionata e collegata alle altre norme elaborate in sede nazionale e internazionale.

UNI CEI EN 16325 - Garanzia di Origine

In fase di profonda revisione per trattare biometano e idrogeno.

Direttiva UE 2018/2001 (RED II). L'art. 19, richiede che:
"Gli Stati membri o gli organi competenti designati predispongono gli opportuni meccanismi per assicurare che le garanzie di origine siano rilasciate, trasferite e annullate elettronicamente e siano precise, affidabili e a prova di frode. Gli Stati membri e le autorità competenti designate assicurano che gli obblighi che impongono siano conformi alla norma CEN -EN 16325".

La garanzia di origine è relativa a:
- Energia elettrica;
- Gas, incluso l'idrogeno;
- Riscaldamento e raffrescamento.

Sostanzialmente la UNI CEI EN 16325 è assurtaa << Norma Cogente >> per i Paesi Membri.

UNI EN 16723 - Specifiche per il biometano

Eventuale revisione:
Parte 1: fine 2021
Parte 2: metà 2022

UNI/TS 11537 - Indicazioni per l'immissione di biometano in rete

E' in corso un processo di verifica dei suoi contenuti in previsione di un prossimo aggiornamento che possa cogliere le innovazioni normative portate nei campi della misura e della qualità del biometano.

ISO/TC 255 << Biogas >>

Norme Pubblicate in corso di recepimento a livello nazionale.

Progetti in corso di sviluppo

Biometano liquefatto.
Biometano liquefatto e gas naturale liquefatto: il BML rappresenta una ulteriore opportunità per estendere l'utilizzo del biometano ed ottenere un ulteriore contributo alla decarbonizzazione del settore ad esempio nei trasporti.

Il CT101-GL02 ha individuato la necessità di definire regole tecniche comuni per permettere il controllo di qualità e la misurazione del prodotto scambiato ad esempio in fase liquida. Tale applicazione risulta oggi presente su grande scala (ad esempio navale) mentre non è definita a livello di piccola e media scala (trasporto leggero e pesante). La consapevolezza di tale necessità ha portato il gruppo di lavoro alla ricerca di best practice da mettere a confronto per elaborare una sintesi che possa essere la base comune di una futura norma tecnica.

Le domande a cui si cerca risposta sono:
- Come garantire la qualità e la quantità del prodotto scambiato;
- Come e dove (punto del processo di scambio) eseguire le misure.

Nuovo progetto di norma su << capacità produttiva degli impianti di biometano >>

I lavori iniziano con una prima riunione esplorativa che si terrà in CTI il 15 luglio 2021.

il Green Deal europeo o Patto Verde europeo

il Green Deal europeo o Patto Verde europeo è un insieme di iniziative politiche proposte dalla Commissione europea con l'obiettivo generale di raggiungere la neutralità climatica in Europa entro il 2050. Per realizzare questo obiettivo sarà necessaria una trasformazione della società e dell'economia dell'Europa, che dovrà essere efficiente in termini di costi, giusta e socialmente equilibrata.

Tutto ciò si traduce in azioni che possiamo raggruppare in cinque ambiti:
1. Clima: l'Unione Europea punta a diventare climate-neutral, cioè a emissioni zero, entro il 2050;
2. Energia: l'obiettivo è la totale decarbonizzazione del sistema energetico europeo;
3. Costruzioni: dovranno necessariamente essere coinvolte anche le strutture edilizie pubbliche e private dato che Il 40% del consumo energetico è da imputare all'edilizia;
4. Industria: oggi, soltanto il 12% delle attività industriali europee impiega materiali riciclati nei processi produttivi. Il Green Deal europeo altro non dovrà fare che incentivare le innovazioni in tutti i settori industriali;
5. Mobilità: i trasporti sono all'origine del 25% delle emissioni di gas serra: un'Europa più green dipende perciò da forme più sostenibili di mobilità pubblica e privata.

Conclusioni

Le norme di efficienza energetica nel settore industriale sono un costo o un investimento?
Sicuramente non sono un costo ma sono un investimento.

Con l'intento di diffondere sempre più la "cultura della normazione tecnica" tenendo conto delle molteplici applicazioni generate dall'emergenza sanitaria e dalle misure di rilancio dell'economia che il Governo ha varato in questo periodo, il CNI ha rinnovato la convenzione con UNI, per la consultazione delle norme tecniche a prezzi agevolati per le annualità 2021 - 2022.

Il rinnovo in oggetto, non cambia i tratti salienti della precedente convenzione di seguito riassunti:

1. La convenzione avrà durata biennale, coprendo ciascuno degli anni solari 2021 - 2022;
2. La convenzione verrà applicata solo agli iscritti degli Ordini Territori che aderiranno alla Convenzione; ciò comporta che se un Ordine Territoriale non aderirà, i suoi iscritti non potranno godere delle condizioni agevolate;
3. L'agevolazione consiste nella possibilità di abbonarsi al servizio di consultazione delle norme tecniche al prezzo agevolato di Euro 50,00 + IVA per una durata di 12 ,mesi a partire dalla data di sottoscrizione sul portale UNI; chi volesse, potrà anche abbonarsi per una durata di 24 mesi (sempre a partire dalla data di sottoscrizione) al prezzo agevolato di Euro 90,00 + IVA;
4. Rimane inoltre confermata, come per il passato, l'ulteriore agevolazione che consente il download di ciascuna norma alla tariffa agevolata di Euro 15,00 + IVA, utilizzabili secondo la licenza d'uso UNIstore (che viene sempre richiamata in fase di acquisto, prima di effettuare l'ordine).

Articoli tecnico scientifici o articoli contenenti case history
Fonte: mcTER Bioenergia Web Edition giugno 2021 Biometano e bioenergie: attualità, incentivi e prospettive di filiera verso il green deal
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