I processi microbiologici sono il fulcro dei nostri impianti e l'innovazione è nel nostro DNA. Ecco perché BTS Biogas partecipa come osservatore industriale al progetto di ricerca Europeo LIFE CO2toCH4, il cui obiettivo è quello di catturare la CO2 emessa dalle industrie produttive, unirla all'idrogeno (H) con un processo di conversione microbiologica e creare biometano (CH4).
Ma questo è solo il primo passo. L'obiettivo finale del progetto è costruire, testare e mettere in funzione questa tecnologia all'interno di un container (unità mobile) per poterla istallare anche in comunità remote o isole non interconnesse con la rete di distribuzione energetica.
Si tratta di un processo industriale innovativo, integrato e sostenibile per creare energia e nel contempo catturare ed utilizzare la CO2, principale responsabile dell'effetto serra e del surriscaldamento del pianeta.
Nello specifico la purificazione dei gas di scarico si basa su tecnologie a membrana in grado di generare alte concentrazioni di CO2 (fino al 97%). Il modulo a membrana di purificazione del gas sarà sviluppato tenendo conto del basso costo e dell'elevata efficienza di rimozione degli inibitori della metanogenesi (SOx, O2, metalli pesanti) dai gas di combustione.
L'alimentazione di H2 avverrà in continuo attraverso un elettrolizzatore che utilizza corrente elettrica per produrre ossigeno e idrogeno attraverso l'elettrolisi di una soluzione alcalina (ad es. KOH). Il sistema di metanazione sarà il cuore dell'unità, e verrà progettato secondo le caratteristiche dei reattori Trickle Bed (TBR) in condizioni termofile (55°C).
Infine, il funzionamento dell'unità sarà completamente automatizzato per mezzo di un controllore (PLC), e l'operatività del sistema verrà monitorata in tempo reale con sensori per la quantificazione del metano e in termini di stabilità del processo attraverso l'analisi metagenomica della comunità microbica.
Infine, LIFE CO2toCH4 mira a valutare la fattibilità, i costi e i benefici del sistema proposto e definire i requisiti commerciali per il suo successo nel mercato.
Quasi quattro milioni di euro sono le risorse che L'UE destina a questo progetto di ricerca, coordinato da Public Power Corporation Renewables SA e realizzato da vari partner tra cui l'Università di Padova (con la quale BTS Biogas collabora da anni per lo studio e l'ottimizzazione dei processi di digestione anaerobica), enti di ricerca (Ellinikos Georgikos Organismos), due università greche (Aristotle University of Thessaloniki e National Technical University of Athens) e diversi partner industriali.
Per BTS Biogas partecipano @Bettinamueller, Head of After Sales e Isabella Porqueddu (Head of R&D).