L'articolo presenta il caso di successo di Gruppo CAP, gestore del servizio idrico integrato che, con un bacino di utenza di circa 2,2 milioni di cittadini, è tra i principali operatori italiani del settore, realizzato grazie ad I-am, società di Altea Federation specializzata in Entreprise&Infrastructure Asset Performance Management.
Gruppo CAP è il gestore del servizio idrico integrato nella città metropolitana di Milano e nelle province di Monza-Brianza, Pavia, Como e Varese, L'azienda, che serve un bacino di utenza di circa 2,2 milioni di cittadini, è tra i principali operatori italiani del settore. Per dimensioni e capitale investito, che supera il miliardo, è una tra le più importanti monoutility nel panorama nazionale.
Attraverso la rete Water Alliance Acque di Lombardia, Gruppo CAP garantisce sinergie industriali, scambio di esperienze e si propone come un fornitore di soluzioni integrato, rafforzando il dialogo con i territori e la rappresentanza locale, che caratterizza l'impresa di pubblica utilità.
Gruppo CAP aveva l'obiettivo di migliorare la digitalizzazione dei processi e in particolar modo la gestione degli asset le cui informazioni erano dislocate su vari sistemi aziendali e il livello di dettaglio degli asset era specifico per ogni direzione.
Per l'acquisizione di una nuova suite software si è ricorsi a una gara pubblica. La soluzione HxGN EAM, è stata implementata in solo 10 mesi utilizzando una metodologia hybrid agile.
Oggi, con HxGN EAM Gruppo CAP gestisce circa 10.000 asset; il dato è centralizzato e tutti i reparti accedono alle stesse informazioni, aggiornate in tempo reale, sia in ufficio, sia durante le attività di lavoro sul campo, da mobile. Grazie a HxGN EAM è possibile controllare ogni asset, ottenendo una visione completa dei costi e consentendo analisi "buy or repair".
L'introduzione di un sistema EAM ha costituito per Gruppo CAP la rampa di lancio verso una re-ingegnerizzazione di molti processi aziendali e l'inizio di un percorso verso una Manutenzione 4.0 grazie alla quale la gestione e la manutenzione degli asset non saranno più visti come un costo, ma come un'opportunità di miglioramento ed efficientamento dei processi produttivi e degli impianti tecnologici.