Sviluppo di un sistema di movimentazione orizzontale, da collocarsi
all’ interno dell’infrastruttura dove avvengono le reazioni nucleari,
chiamata “bunker zone”, un ambiente fortemente radioattivo, in cui c'è la
necessità di operare con sistemi meccanici e macchinari automatizzati
che posseggano una elevata affidabilità progettuale. Analisi di
molteplici soluzioni costruttive, andando a selezionare la configurazione
che garantisse un ottimo compromesso tra affidabilità e efficienza.