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L'efficienza energetica delle imprese

La promozione dell'efficienza energetica delle imprese: i bandi di Regione Lombardia

Sommario

D.lgs. 102/2014, art. 8:
- Obbligo di diagnosi energetica per grandi imprese o imprese energivore;
- Previsione di cofinanziamento statale (fino al 2020) per misure regionali finalizzate ad incentivare la diagnosi energetica nelle PMI o l'adesione ad un sistema di gestione dell'energia conforme alla norma ISO 50001.

1° Avviso pubblico del Ministero dello Sviluppo Economico 12 maggio 2015 - Definizione di criteri per il cofinanziamento di programmi regionali finalizzati a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche o l'adozione della norma ISO 50001 nelle PMI.

Incentivi per diagnosi energetica e ISO 50001: un breve riepilogo

I Criteri (vincolanti) contenuti nell'Avviso

- Finanziamento statale proporzionato al numero di PMI di ogni Regione;
- Cofinanziamento minimo regionale: 50% (+ 50% statale);
- Spese massime ammissibili, al netto dell'IVA: 10.000 per le diagnosi energetiche, 20.000 per l'adozione della ISO 50001;
- Contributo: 50% delle spese ammissibili;
- Contributo per la diagnosi subordinato alla realizzazione di un intervento.

. Nel Dicembre 2015 il Ministero approva i Programmi di 14 Regioni, inclusa Regione Lombardia;
. Il bando regionale viene aperto dal 16 settembre 2016 al 30 settembre 2019;
. Stanziamento di ? 2.271.132.


Risultati (bando 2016)

Risorse stanziate
Euro 2.271.132,44

Risorse liquidate
Euro 1.029.489,45

Domande pervenute 472
Domande ammesse 369:
- Per diagnosi energetica: 334;
- Per adesione alla ISO 50001: 35.
- Rendicontazioni pervenute 244;
- Rendicontazioni respinte 19.

Causa di esclusione:
- Presentazione contratto;
- Non classificabili come PMI;
- Non soggette al reg. eur. 1407/2013;
- Intervento non adeguato;
- Mancanza di rendicontazione.


Efficientamento energetico

Tipologia di intervento
- Riparazione perdite/ottimizzazione/efficientam* impianto aria compressa;
- Sostituzione corpi illuminanti con led;
- Coibentazione tubazioni, impianti e involucri;
- Installazione, ottimizzazione motori / compressori/inverter;
- Installazione-ampliamento-manutenzione FV/Solare termico;
- Rifasamento/regolazione/ottimizzazione impianti;
- Recupero calore/recupero acque;
- Sostituzione/modifica generatore calore/raffrescamento/ climatizzazione;
- Altri interventi.

Ulteriori potenzialità di risparmio energetico

Interventi d'efficientamento proposti in diagnosi

- Riparazione perdite/ottimizzazione/efficientam. impianto aria compressa;
- Sostituzione corpi illuminanti con led;
- Coibentazione tubazioni, impianti e involucri;
- Installazione, ottimizzazione motori/compressori/inverter;
- Installazione-ampliamento-manutenzione FV/Solare termico;
- Rifasamento/regolazione/ottimizzazione impianti;
- Recupero calore/recupero acque;
- Sostituzione/modifica generatore calore/raffrescamento;
- Altri interventi.


I nuovi avvisi ministeriali
- 4 agosto 2016: secondo avviso ministeriale, analogo al primo; adesione di RL seguita da
rinuncia e richiesta di modifica dei criteri;
- 8 novembre 2017: terzo avviso ministeriale, con parziali modifiche:
. Tetto massimo delle spese ammissibili da ? 5.000 a ? 8.000 per la diagnosi e da 10.000 a 16.000 per la ISO 50001;
. Cofinanziamento ministeriale destinato alle imprese da 25% al 35%;
. Divieto del requisito di avvalersi solo di ESCO e EGE certificati da organismi accreditati.

Regione Lombardia ha aderito al terzo avviso chiedendo l'ammissibilità anche delle spese per:
- Acquisto di software e dispositivi hw per la raccolta, la misurazione e l'analisi dei dati di consumo energetico allo scopo di monitorare e migliorare l'efficienza energetica.


Requisiti per la rendicontazione

Per la diagnosi energetica:
- Predisposizione in data successiva all'assegnazione del contributo e in conformità all'allegato 2 del d.lgs. 102/2014, come da
norme tecniche UNI CEI 16247-1-3;
- Realizzazione, entro 24 mesi dalla data di consegna all'impresa del rapporto di diagnosi, di almeno un intervento di efficientamento tra quelli suggeriti dalla diagnosi, con un miglioramento dell'indice di prestazione energetica dell'impresa (inteso come rapporto tra le prestazioni, i servizi, i beni o l'energia prodotta, e l'immissione di energia primaria) non inferiore al 2% rispetto alla media degli ultimi 2 anni (FAQ sul sito) - relazione tecnica;
- Ammissibili anche gli interventi che implicano solo modifiche gestionali, senza investimenti strumentali, purché sia documentato il suddetto miglioramento;
- Ricevuta dell'avvenuto caricamento della diagnosi sul sito dell'Enea;
- Fatture quietanzate.

Per l'adozione della ISO 50001
- Certificato di conformità alla norma ISO 50001, per ciascuna delle sede operativa oggetto di contributo rilasciato da un organismo terzo, indipendente e accreditato ai sensi del Regolamento (CE) n. 765/2008;
- Ricevuta dell'avvenuto caricamento sul sito dell'Enea della Matrice del Sistema di Gestione dell'Energia certificato ISO 50001;
- Fatture quietanzate.

Bando 2020

Approvato con decreto 809 del 24 gennaio 2020, integrato con decreto n.4108/2020 - Dotazione ? 2.238.750.

- Contributo a fondo perduto, pari al 50% delle spese ammissibili, al netto dell'iva, per ognuna delle sedi operative della PMI fino ad un massimo di 10;
- Contributo max:
. Per la diagnosi energetica, Euro 8.000,00;
. Per l'adozione del sistema di gestione ISO 50001, Euro0 16.000,00.

Presentazione delle domande:
- Dalle ore 10.00 del 24 febbraio 2020 alle ore 16 del 31 marzo 2022

Destinatari: Piccole e Medie Imprese, ex decreto Ministero delle Attività Produttive del 18 aprile 2005, con partita IVA registrata nelle sezioni del codice ATECO B (Estrazione di minerali da cave e miniere) o C (Attività manifatturiere).

Principali requisiti:
- Essere costituite da almeno due anni ed iscritte nel Registro delle imprese alla data in cui è presentata la domanda di contributo oggetto del bando;
- Non aver subito la revoca totale, nei tre anni precedenti la domanda, di agevolazioni concesse dal Ministero dello
Sviluppo Economico e dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, se non per rinunce;
- Non siano soggetti obbligati ai sensi dell'articolo 8, comma 3, del D.Lgs 102/2014, ovvero, che non siano iscritti negli
elenchi pubblicati dalla CSEA- Cassa per i servizi Energetici e Ambientali sensi del d.m. 21.12.2017; qualora lo siano,
potranno chiedere il contributo unicamente per l'adozione del sistema di gestione ISO 50001, escludendo dalle spese
il costo relativo alla Diagnosi energetica;
- Siano compatibili con i criteri relativi agli aiuti << de minimis >>.

Tutti i requisiti sono oggetto di autocertificazione.

Bando 2020: spese ammissibili

Per la diagnosi energetica:
- Costo per incarico a tecnici esperti, esterni all'impresa, per la redazione della diagnosi energetica in osservanza
dei criteri di cui all'Allegato 2 del d.lgs 102/14 e delle norme UNI CEI 16247-1-3;
- Costo per eventuale installazione di software o altri dispositivi per la misurazione analitica e dinamica dei consumi
energetici della sede produttiva.

Per l'adozione della norma ISO 50001
- Costo della certificazione di conformità alla norma ISO 50001, rilasciata da un organismo terzo, indipendente e
accreditato;
- Costo per prestazioni di consulenza, con incluso:
. Eventuale supporto successivo all'acquisizione del certificato di conformità (compatibilmente con il termine massimo previsto per la rendicontazione), al fine di facilitare il mantenimento a regime delle modalità di gestione del fabbisogno energetico;
. Eventuale costo per la formazione al personale, sul contenimento dei consumi energetici;
. Eventuale costo per l'acquisto di software e di altri dispositivi per la raccolta, la misurazione e l'analisi dei dati, allo scopo di monitorare e migliorare l'efficienza energetica.

Principali indicazioni procedurali
- La domanda può essere presentata dal legale rappresentante della PMI o da un soggetto delegato
(es: consulente);
- Per poter operare sulla piattaforma bandi online, occorre attendere la verifica delle informazioni di registrazione e profilazione, che potrà richiedere fino a 16 ore lavorative; la registrazione deve contenere i dati di chi fa materialmente la domanda, la profilazione deve riguardare l'impresa destinataria del contributo;
- Alla domanda vanno allegati, oltre alla documentazione << di rito >> espressamente prevista nel bando, unicamente i preventivi di spesa (non contratti già stipulati);
- La rendicontazione deve essere presentata alla Regione entro 29 mesi dalla comunicazione del contributo; i tempi potranno essere più brevi per domande presentate dopo il marzo 2021;
- L'ammissione al contributo non significa certezza di erogazione: questa avviene solo dopo la presentazione della rendicontazione finale, previa sua approvazione. Se i costi finali sono inferiori ai preventivi, il contributo viene ridotto proporzionalmente, se sono superiori, il contributo non viene aumentato.

Conclusioni

Nuovo bando per investimenti

Requisiti di partecipazione
- PMI che operano del settore manifatturiero o estrattivo (codici Ateco B o C), sede operativa in Lombardia
- Possesso di diagnosi energetica, redatta su format Enea non prima di 12 mesi dalla scadenza del termine per presentare domanda di contributo.

Intenti ammissibili
- Linea 1: modifica, sostituzione o integrazione di impianti per migliorare la prestazione energetica del sito produttivo dell'impresa, calcolata in base ai consumi (termici ed elettrici) e della produzione degli ultimi 3 anni solari. La riduzione dell'indice di prestazione energetica deve essere almeno del 7%.
- Linea 2: Installazione di impianti fotovoltaici sulle coperture delle sedi produttive e relative pertinenze, con possibile integrazione di impianti di accumulo, per autoconsumo.

Per entrambe le linee
- Stanziamento di 5 Mil Euro ciascuna, contributo del 40% sulle spese ammissibili;
- Investimento minimo 30.000 Euro, contributo massimo 400.000 Euro.

Linea 1: Efficientamento energetico

Spese ammissibili
- Consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo, nel limite del 10% del totale delle spese ammissibili per la realizzazione dell'intervento;
- Fornitura ed installazione dei dispositivi e degli impianti che complessivamente consentono di ridurre di almeno
il 7% l'indice di prestazione energetica della sede produttiva dell'impresa;
- Acquisto ed installazione sistemi di controllo e di monitoraggio dei consumi energetici degli impianti che sono
oggetto dell'intervento di cui sopra;
- Oneri per la sicurezza relativi all'installazione dell'impianto proposto.

Criteri di valutazione
- Maggiori consumi energetici, calcolati sulla media dell'ultimo triennio.

Criteri di premialità
- Miglioramento percentuale della prestazione energetica ulteriore rispetto al requisito minimo;
- Possesso di certificati di gestione ambientale o energetica (EMAS, ISO 50001 o ISO 14001).

Articoli tecnico scientifici o articoli contenenti case history
Fonte: mcTER Pharma & Chemical Web Edition febbraio 2021 Soluzioni Smart e 4.0 per l'efficienza nell'industria chimico-farmaceutica
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