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Cogenerazione: obiettivi efficienza energetica al 2030

Microcogenerazione e cogenerazione: strumenti per gli obiettivi di efficienza energetica al 2030

Sommario

Obiettivi di risparmio energetico fissati al 2030.
Stato di fatto e possibili scenari futuri per la microcogenerazione in materia di agevolazioni, dal superbonus 110 % al prossimo conto termico, strumenti di ausilio per la progettazione.

Strumenti per gli obiettivi di efficienza energetica al 2030

PNIEC - obiettivi efficienza energetica al 2030

PNIEC
- Presentato nel Dicembre 2019 e pubblicato nel Gennaio 2020;
- Risponde al Regolamento Europeo 2018/1999 per raggiungere gli obbiettivi di efficienza energetica al 2030;
- Affiancato dal Documento di Notifica imposto dall'Allegato III Del Regolamento UE in conformità alla Direttiva Europea 2012/27 UE.

Obiettivi di risparmio energetico al 2030
- 0,8% ANNUO DEL TRIENNIO 2016-2018: 0,927 Mtep annue dal 2021 al 2030;
- 50,985 Mtep cumulati al 2030 - 44% in meno rispetto al Triennio 2016-2018;
- Stime preliminari a seguito delle misure Italia: 57,44 Mtep cumulati - 49 % in meno.

Misure messe in campo per conseguimento risparmi
- Lo schema d'obbligo dei certificati bianchi;
- Le detrazioni fiscali per gli interventi di efficienza energetica ed il recupero edilizio del patrimonio immobiliare esistente;
- Il conto termico;
- Il Fondo Nazionale per l'Efficienza Energetica (FNEE);
- Il Piano Impresa 4.0;
- Il programma per la riqualificazione energetica degli edifici della Pubblica Amministrazione Centrale (PREPAC);
- Il programma di interventi di efficienza energetica promossi dalle politiche di coesione 2021-2027;
- Il piano nazionale di informazione e formazione per l'efficienza energetica (PIF);
- Le misure per la mobilità sostenibile quali:
. Il rinnovo del parco veicoli del trasporto pubblico locale;
. Gli interventi di shift modale nel trasporto merci.

Detrazioni fiscali - superbonus 110%

Decreto legge 19 maggio 2020 - decreto rilancio

Titolo VI - misure fiscali
- ART. 119 - Incentivi per l'efficienza energetica, sisma bonus, fotovoltaico e colonnine di ricarica di veicoli elettrici;
- ART. 121 - Opzione per la cessione o per lo sconto in luogo delle detrazioni fiscali.

- Misura detrazione fiscale = 110%;
- ripartizione della detrazione = 5 rate annuali di pari importo;
- Spese sostenute dal 1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

Interventi trainanti
- Cappotto termico: isolamento termico superfici orizzontali, verticali e inclinate;
- Impianti centralizzati interventi su parti comuni: caldaie condensazione pompe di calore (ibridi);
- Edifici unifamiliari: caldaie a condensazione pompe di calore (ibridi).

Art. 119 - Comma 1 - lettera b)

Parti comuni di edifici - impianti

Sostituzione impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per riscaldamento, raffrescamento o
produzione ACS con:
- Caldaie a condensazione con efficienza almeno classe A;
- In pompa di calore (anche ibridi o geotermici). Anche abbinati a impianti fotovoltaici con accumulo;
- Ovvero con impianti a microcogenerazione o a collettori solari;
- Ovvero, nei comuni montani non interessati dalle infrazioni UE 2014 e 2015 sulle emissioni, con l'allaccio a sistemi di teleriscaldamento efficiente (secondo 102/2014).

Spesa minima in detrazione:
- 20.000 Euro x numero U.I. (edifici da 2 a 8 U.I.);
- 15.000 Euro x numero U.I. (edifici con più di 8 U.I.) (compresa eventuale bonifica amianto).

Art. 119 - Comma 1 - lettera c)

Edifici unifamiliari o indipendenti (villette a schiera) - impianti

Sostituzione impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per riscaldamento, raffrescamento o produzione
ACS con:
- Caldaie a condensazione con efficienza almeno classe A;
- In pompa di calore (anche ibridi o geotermici). Anche abbinati a impianti fotovoltaici con accumulo;
- Ovvero con impianti a microcogenerazione o a collettori solari;
- Ovvero, nei comuni montani non interessati dalle infrazioni UE 2014 e 2015 sulle emissioni con l'allaccio a sistemi di
teleriscaldamento efficiente (secondo 102/2014) oppure, per aree non metanizzate all'interno di questi comuni, con caldaie a biomassa con prestazioni emissive elevate (5 stelle).

Spesa massima in detrazione: 30.000 Euro (compresa eventuale bonifica amianto).

Decreti attuativi - DM REQUISITI 6/8/2020
Pubblicato in G.U. il 5/10/2020

Allegato A - Requisiti tecnici minimi da rispettare

Punto 13 - Limiti delle agevolazioni
- Punto 13.1 - Criteri per la costruzione del computo per la dimostrazione della congruità dei costi e verifica massimali:
. Prezziari regionali o province autonome;
. Listino DEI;
. Nel caso in cui i prezziari non riportino le voci: analisi prezzi oppure Allegato I.
- Allegato A - Punto 13.2 - I massimali per tecnologia dell'allegato I si possono utilizzare solo quando l'Asseverazione può essere sostituita da dichiarazione del fornitore o dell'Installatore: mai per superbonus;
- Allegato A - Punto 13.3 - se la verifica evidenziasse che i costi sostenuti sono maggiori di quelli massimi in relazione a una o più tipologie di intervento, la detrazione è applicata nei limiti massimi individuati nel decreto - se la spesa è 33.000 e il massimale è 30.000 Euro il costo non ammesso alla detrazione è 3.000 Euro, che potrebbe essere compensato dai crediti ceduti.

Allegato I - Massimali specifici di costo per gli interventi sottoposti a dichiarazione del fornitore o dell'installatore ai sensi dell'Allegato A

I costi sono da considerarsi al netto dell'IVA, delle prestazioni professionali e delle opere complementari relative all'installazione e alla messa in opera delle tecnologie.

Conto termico 2.0 - D.M 26/2/2016
Ad oggi non rappresenta uno strumento incentivante

Proposte di Semplificazione e di Miglioramento del conto termico 2.0

Proposta di mutuare quanto già attualmente previsto con Ecobonus 65%.

Possibilità di applicazione

Cosa considerare per ipotizzare un sistema di cogenerazione?
- Rapporto prezzo specifico della corrente e prezzo specifico del gas elevato;
- Rapporto produzione di calore del CHP e impianto di riscaldamento o teleriscaldamento;
- Richiesta simultanea e continua di calore e corrente.

Cogeneratori
Analisi preventiva

Prima di effettuare l'analisi che porta al dimensionamento del cogeneratore è fondamentale effettuare una diagnosi preventiva!

Prima - efficientare lo stabilimento o programmare l'efficientamento
Dopo - dimensionamento del cogeneratore
. 1 - Condurre una diagnosi energetica del sito
. 2 - Individuare le soluzioni per efficientare il sito
. 3A - Realizzare gli interventi di efficienza energetica: baseline corretto reale per CHP

Se non si possono realizzare oggi gli interventi
. 3B - Programmare gli interventi di efficienza energetica
. 3B - Calcolare i benefici attesi: baseline corretto virtuale per CHP
. 4 - Dimensionare il CHP.

Cogeneratori
Dimensionamento

Calcolo del fabbisogno termico
- Creazione del modello;
- Dati di partenza;
- Fabbisogno mensile;
- Fabbisogno orario;
- Prelievo di gas massimo;
- Prelievo di gas minimo.

Case study

MAINA PANETTONI - Fossano (CN)

- Revamping centrale termica esistente;
- Mantenimento di un generatore di vapore esistente;
- Installazione di un cogeneratore Vitobloc 200-EM 530/660 alimentato a gas metano abbinato a una caldaia a vapore speciale a recupero di calore Vitomax AHK da 400 kg/h a 6 bar;
- Produzione combinata di energia elettrica, acqua calda e vapore;
- L'intero impianto è gestito da un sistema intelligente ASPEC (Albasystem) che ottimizza i processi di utilizzo di energia elettrica e termica, adeguandoli al fabbisogno del ciclo produttivo;
- Payback 3 anni.

CLINICA VILLA ERBOSA - Bologna
- Rifacimento completo centrali termiche;
- Due caldaie ad acqua calda per riscaldamento da circa 1,2 MW + cogeneratore Vitobloc 200 140/207 e due caldaie a vapore da 2 t/h;
- Inseguimento termico: dimensionato al minimo dei consumi storici di gas metano e maggiorato in funzione dell'ampliamento previsto;
- Produzione combinata di energia elettrica, acqua calda;
- Tutte le apparecchiature sono controllate da regolazione automatica con schede Modbus per l'interfacciamento alle caldaie e ai generatori di vapore.

GRAND HOTEL - Trento
- l'installazione di un cogeneratore a gas metano Vitobloc 200 EM-70/115;
- Nessun dissipatore di energia termica;
- Accumulo termico da circa 6 mc;
- Inserimento sul ritorno all'impianto di produzione esistente;
- Ore di esercizio annue: 4.100 ore circa;
- Consumo energia elettrica autoprodotta: 91%;
- Consumo energia termica autoprodotta: 100%;
- Rendimento medio: 86%;
- Bilancio annuo con utilizzo cogeneratore;
(risparmio-spese): 23.000,00 Euro;
- Spesa per installazione completa cogeneratore al netto dei contributi: 114.000,00 Euro;
- Tempo di rientro: 5 anni circa.

Conclusioni

Cogeneratori - Novità 2020 - Sistema di interfaccia

Gli aggiornamenti recenti includono:
- Controllo e regolazione estesi;
- Espansione delle interfacce per la comunicazione in sistemi multivalenti e sistemi di gestione degli edifici (BMS);
- Gestione sicura dei dati basata su cloud;
- Visualizzazione e funzionamento da remoto su soluzioni back-end professionali.

Vantaggi
- Informazioni attuali sullo stato del sistema;
- Se necessario, valutazioni e ottimizzazioni sulla base dei dati di esercizio;
- Comodo funzionamento da qualsiasi luogo;
- Implementazione flessibile dei requisiti specifici del progetto, ad es. sensore aggiuntivo;
- Tempi di risposta rapidi dal team di assistenza del CHP;
- Eliminazione/riduzione delle chiamate di assistenza in loco e dei relativi costi;
- Elevata disponibilità e affidabilità;
- Rilevamento precoce ed eliminazione di potenziali fonti di errore.

Articoli tecnico scientifici o articoli contenenti case history
Fonte: mcTER Web Edition Cogenerazione novembre novembre 2020 workshop
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